🏛 Significato UNESCO Cos’è? Cosa fa? Quanti sono i siti patrimonio mondiale umanità in Sicilia coding e didattica con ItalyBoard e Makey Makey

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Che cos'è l'? Cosa fa? Significato acronimo definizione

L'ONU (significato Organizzazione delle Nazioni Unite), è composta da una serie di istituzioni intergovernative, ognuna delle quali ha un proprio specifico campo d'interesse. Una di queste istituzioni specializzate è l' (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization), significato è Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. La sua creazione è avvenuta il 4 novembre 1946, a Parigi, dopo che una ventina di Stati aveva accettato l'Atto Costitutivo, redatto un anno prima (16 novembre 1945) a Londra, durante una conferenza organizzata per invito dei governi della Gran Bretagna e della Francia e alla quale avevano partecipato i rappresentanti di 44 Paesi. 

Il motto dell'UNESCO è “building peace in the minds of men and women”, cioè “costruire la pace nelle menti degli uomini e delle donne”.  L'UNESCO è, infatti, nato, avendo come sua mission quella di contribuire al mantenimento della pace, del rispetto dei diritti umani e dell'uguaglianza dei popoli, attraverso i canali dell'educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione.

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Video 10 Cose che non sai sull'UNESCO InFormaWEB.IT

Stati membri e associati UNESCO

L'UNESCO, al momento, conta 195 Stati Membri e 9 Membri Associati ed è composto da tre organismi:

  • La Conferenza Generale, che si riunisce ogni due anni, determina le politiche e le principali linee di lavoro dell'UNESCO e, in particolare, stabilisce i programmi e il budget dell'Organizzazione. Inoltre, essa elegge i membri del Consiglio Esecutivo e il Direttore Generale;
  • Il Consiglio Esecutivo, è costituito da 58 rappresentanti di altrettanti Stati Membri e si riunisce due volte l'anno. Esso ha il compito di verificare l'esecuzione delle decisioni della Conferenza Generale e di preparare il lavoro di quest'ultima;
  • La Segreteria, è costituita dal Direttore Generale, eletto ogni quattro anni, che, al momento, è la politica bulgara Irina Bokova, e dallo staff che lo stesso Direttore Generale designa. Il suo compito è quello di mettere in pratica gli impegni assunti dagli Stati Membri.

Unesco World Heritage
L'emblema del patrimonio mondiale UNESCO rappresenta l'interdipendenza della diversità naturale e culturale del mondo. È usato per identificare le proprietà protette dalla Convenzione del Patrimonio Mondiale e iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale ufficiale e rappresenta i valori universali per i quali la Convenzione è valida. Progettato dall'artista belga Michel Olyff, è stato adottato come emblema ufficiale della Convenzione del patrimonio mondiale nel 1978.

Il significato che si è voluto dare al logo UNESCO è il rapporto esistente tra il mondo della natura e quello della cultura. Il quadrato al centro è simbolo delle opere realizzate dalla creatività umana. Il cerchio vuole dare risalto a tutto quello che la natura ci offre, come un dono. La forma del cerchio inoltre richiama il pianeta terra. Significa che la protezione si estende sopra tutto il patrimonio culturale e naturale del mondo, che appartiene ad ogni uomo. Per maggiori informazioni sull'uso del logo vedere http://whc.unesco.org/en/emblem/.

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Siti UNESCO in Sicilia Patrimonio dell'Umanità

La Sicilia possiede un immenso patrimonio culturale e naturalistico, tuttavia non sempre si ha una chiara idea di ciò. Un dato importante, da questo punto di vista, è la presenza di ben 6 Siti UNESCO in Sicilia. Abbiamo pensato, così, di scrivere quest'articolo, con l'obiettivo di fornire qualche informazione sull'UNESCO, di accennare ai Siti UNESCO in Sicilia, ai quali saranno dedicati specifici articoli, e di permettervi di testare il vostro grado di conoscenza in merito a questi argomenti con un interessante e semplice .

⚡Attività quanto conosci i siti UNESCO in Sicilia?

Mettiti alla prova con questo semplice di 15 domande a caso su 45 sul significato e funzioni dell'UNESCO
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⚡Attività didattica ItalyBoard e Makey Makey UNESCO in Sicilia

Per questa attività abbiamo utilizzato il potentissimo strumento didattico ItalyBoard, una tavola in legno tagliata al laser con la riproduzione in scala delle regioni italiane, che permette di realizzare una innovativa e maggiormente inclusiva, abbinata alla scheda Makey Makey, che consente di far interagire qualsiasi oggetto (frutta compresa!) con il computer. 

Il kit didattico utilizzato è quello composto dalla riproduzione della regione Sicilia realizzata in legno con incise le province, un pacco di fermacampioni, un set di cavi con morsetti a coccodrillo, un set di cavetti jumper maschio/maschio) ed i piedini per tenere sollevata la board. Nella board è presente il link per accedere ad unità didattiche, video informativi e semplici tutorial per insegnanti ed alunni.

Scheda ItalyBoard per didattica con Makey Makey sui sito UNESCO in Sicilia

Con ItalyBoard troverete diverse attività didattiche per tutte le regioni d'Italia, dalle Province ai presidi SlowFood, noi ci siamo concentrati sui siti UNESCO della Sicilia. Seguendo la dettagliata scheda didattica, i ragazzi hanno posizionato i pin nei giusti punti e collegato i clip a coccodrillo con la scheda Makey Makey, che trasforma ogni punto sensibile in una combinazione di tasti gestibile dal computer con qualsiasi programma. Noi abbiamo utilizzato l'applicazione già fornita con ItalyBoard che è stata sviluppata con . I risultati sono stati estremamente positivi e i ragazzi hanno appreso divertendosi. 

Ad esempio, utilizzando la board con Makey Makey e , è possibile realizzare una lezione di geografia: allo studente viene chiesto di individuare la città di uno specifico luogo di interesse culturale. In questo modo è possibile interagire con i software presenti sul PC e realizzare attività didattiche di forte impatto. Interfacciando ad esempio la board con , il più noto linguaggio di programmazione visuale a blocchi, è possibile realizzare innumerevoli unità didattiche facendo leva sullo sviluppo del pensiero computazionale come le attività delle discipline . In un'unica attività:

  • Making e Tinkering con la comprensione di semplici circuiti e flussi di corrente a bassa tensione
  • Sviluppo del Pensiero Computazionale e programmazione con i principali sistemi
  • Adatto agli alunni sia della primaria che secondaria
  • Può essere usato con tutti i dispositivi che rilevano il contatto con il corpo umano (es. Makey Makey, TouchBoard, micro:bit) per creare infinite possibilità didattiche.

Scheda ItalyBoard Sicilia legenda fori

Didattica UNESCO in Sicilia – Obiettivi

Gli studenti dovranno essere in grado di creare una presentazione legata al patrimonio materiale e i geoparchi UNESCO in Sicilia utilizzando PowerPoint, Makey Makey e ItalyBoard Sicilia. Questa attività è rivolta allo studio e all'approfondimento dell'UNESCO e dei siti patrimonio materiale e geoparchi dell'isola. 

Didattica UNESCO in Sicilia – Fasi del Progetto 

Lo sviluppo del progetto si articola in diverse fasi:

  • Approfondimento dell'UNESCO
  • Individuazione del patrimonio materiale e geoparchi
  • Realizzazione della presentazione
  • Realizzazione dei collegamenti tra Makey Makey e ItalyBoard
  • Collaudo della presentazione

Ecco video realizzato in occasione della CodeWeek

Se volete adottare nella vostra scuola ItalyBoard
contattateci compilando il modulo informativo

UNESCO Dove ha sede? Quali sono i Partner e le priorità?

La sede centrale dell'UNESCO è a Parigi, in Francia, precisamente a Place de Fontenoy, n° 7. L'UNESCO lavora in collaborazione con una vasta gamma di partner. L'Organizzazione ha, infatti, una lunga tradizione di partnership con istituzioni, enti e persone fisiche di vario tipo: governi, altre istituzioni delle Nazioni Unite, altre organizzazioni intergovernative (OIG), organizzazioni non governative (ONG), imprese private, fondazioni private e filantropiche, organizzazioni dei media, parlamentari, ambasciatori del brand UNESCO, Club UNESCO, Scuole Associate, ecc… .

Ecco, in estrema sintesi, le priorità e le tematiche care all'UNESCO:

  • Priorità Globali (Africa e Uguaglianza di Genere);
  • Obiettivi Generali (Cultura della Pace e Sviluppo Sostenibile);
  • Gruppi Prioritari (Giovani, Piccoli Stati Insulari in Via di Sviluppo e Paesi Poco Sviluppati);
  • Tematiche (Lotta contro l'AIDS, Educazione, Liberta di Espressione, Protezione del Patrimonio Globale e Promozione della Creatività).

UNESCO Lista del Patrimonio Mondiale – World Heritage List

È proprio per adempiere a uno di questi obiettivi, ossia l'identificazione, la tutela e la valorizzazione dei patrimoni culturali e naturali di tutto il mondo, che l'UNESCO ha creato la World Heritage List, ossia la lista dei siti culturali e naturali che costituiscono il Patrimonio dell'Umanità. Sulla base di un trattato internazionale, conosciuto come Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale e adottato nel 1972, l'UNESCO riconosce che alcuni luoghi sulla Terra sono di “eccezionale valore universale” e che dovrebbero far parte del patrimonio comune dell'umanità. A oggi, sono 190 i Paesi che hanno aderito a questa Convenzione. I siti, per essere inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, devono soddisfare almeno uno dei 10 criteri ufficiali di selezione:

  • Rappresentare un capolavoro del genio creativo umano;
  • Testimoniare un considerevole cambiamento culturale, in un dato periodo, in campo archeologico, architettonico, monumentale, tecnologico, artistico o paesaggistico;
  • Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa;
  • Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio, che illustri uno o più importanti fasi della storia umana;
  • Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell'interazione dell'uomo con l'ambiente;
  • Essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie, dotate di un significato universale eccezionale (questo criterio deve essere utilizzato in associazione con almeno un altro);
  • Presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di straordinaria bellezza naturale o importanza estetica;
  • Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell'evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative;
  • Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell'evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti;
  • Presentare gli habitat naturali più importanti e significativi, adatti per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.

Secondo l'ultimo aggiornamento, effettuato nel corso della riunione del 38° Comitato per il Patrimonio dell'Umanità, tenutasi a Doha, capitale del Qatar, tra il 15 e il 25 giugno 2014, la Lista è composta da un totale di 1007 siti, di cui 779 beni culturali, 197 naturali e 31 misti, presenti in 161 Nazioni del mondo. L'Italia è la nazione a detenere il maggior numero di siti inclusi nella lista del World Heritage (50 siti), seguita dalla Cina (47 siti), dalla Spagna (44 siti) e dalla Francia e dalla Germania (39 siti a testa).

Elenco dei Siti UNESCO in Italia

Vediamo, allora quali sono i Siti Patrimonio dell'Umanità in Italia, mediante quest'elenco, in cui i siti sono posti in ordine cronologico d'iscrizione alla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO:

ANNO DI ISCRIZIONESITO
1979Arte Rupestre della Val Camonica (Lombardia Orientale)
1980 (e 1990)Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e San Paolo fuori le Mura* (Italia – Città del Vaticano)
1980La Chiesa e il convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie e il “Cenacolo” di Leonardo da Vinci a Milano
1982Centro storico di Firenze
1987Venezia e la sua Laguna
1987Piazza del Duomo a Pisa
1990Centro Storico di San Gimignano (provincia di Siena, Toscana)
1993I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera
1994La città di Vicenza e le ville del Palladio in Veneto
1995Centro storico di Siena
1995Centro storico di Napoli
1995Crespi d'Adda (frazione del comune di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, Lombardia)
1995Ferrara, città del Rinascimento, e il Delta del Po
1996Castel del Monte (frazione del comune di Andria, Puglia)
1996Trulli di Alberobello (provincia di Bari, Puglia)
1996Monumenti paleocristiani di Ravenna
1996Centro storico di Pienza (provincia di Siena, Toscana)
1997La Reggia di Caserta (Campania) del XVIII secolo, con il Parco, l'acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio
1997Residenze Sabaude (Torino, Piemonte)
1997L'Orto botanico di Padova
1997Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto) (Liguria)
1997Modena: Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande
1997Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (Campania)
1997Costiera Amalfitana (Campania)
1997Area Archeologica di Agrigento (Sicilia)
1997La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (Sicilia)
1997Villaggio Nuragico di Barumini (Sardegna)
1998Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum e Velia e con la Certosa di Padula (provincia di Salerno, Campania)
1998Centro Storico di Urbino
1998Zona Archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia (provincia di Udine, Friuli-Venezia Giulia)
1999Villa Adriana (Tivoli, Lazio)
2000Isole Eolie (Sicilia)
2000Assisi: La Basilica di San Francesco e altri siti Francescani (Umbria)
2000Città di Verona
2001Villa d'Este (Tivoli, Lazio)
2002Le otto città tardo-barocche del Val di Noto (Sud-Est della Sicilia)
2003Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
2004Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia (Toscana)
2004Val d'Orcia (Toscana)
2005Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica (Sicilia)
2006Genova: le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli
2008Mantova e Sabbioneta (Lombardia)
2008La ferrovia di montagna dell'Albula e del Bernina* (Alpi Retiche, Italia – Svizzera)
2009Dolomiti (fra Trentino e Friuli-Venezia Giulia)
2011I Longobardi in Italia. Luoghi di potere (sette gruppi di costruzioni sparse per l'Italia)
2011Siti palafitticoli preistorici delle Alpi
2013Ville medicee (Toscana)
2013Monte Etna (Sicilia)
2014Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato

*siti transfrontalieri

I nostri articoli sui Siti UNESCO in Sicilia

Di seguito, riporto l'elenco dei nostri articoli sui Siti UNESCO in Sicilia:

Altri siti:

    • La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina;
    • Le Isole Eolie;
    • Le città tardo-barocche del Val di Noto;
    • Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica;
    • Il Monte Etna.

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Mappa dei Siti UNESCO in Sicilia

Siti Unesco in Sicilia